16 dicembre, Caselette

2017 1216 caselette 001  Quando la neve insiste sull'uscio di casa, anche i biker meno esperti sanno che il posto dove è più probabile riuscire a pedalare è la tagliafuoco del Musine. Eccomi quindi a Caselette, dove mi aspetta il nuovo Kiosko, ottimamente ristrutturato 2017 1216 caselette 003  A Pian Domini insiste ancora un minimo strato di neve. Speriamo bene. 2017 1216 caselette 004  Salendo di quota la situazione migliora, il sole ha fatto il suo lavoro. 2017 1216 caselette 005  Percorso a tratti persin secco 2017 1216 caselette 006  Presto svanisce anche il timore di patire il freddo: mi pento di aver indossato l'intimo "x-warm". 2017 1216 caselette 007 2017 1216 caselette 008  L'attacco della salita per il Pilone della Costa , come prevedibile, è innevato, ma non abbastanza da ostacolare la pedalata 2017 1216 caselette 009  Me lo ricordavo meno faticoso, e temo che il problema non sia la neve! 2017 1216 caselette 010  Al Pilone mi riposo a lungo, in perfetta solitudine
2017 1216 caselette 011  Mi assopisco confortato dal tepore insperato, ascoltando un pò di musica. 2017 1216 caselette 012  Dopo un bel pò ridiscendo. Imbocco il sentiero per Madonna della Neve, quasi polveroso 2017 1216 caselette 013  Rientro sulla tagliafuoco, che risalgo. Anche qui, minima persistenza di neve, che rende la pedalata più divertente 2017 1216 caselette 014  E' ancora presto, decido di inoltrarmi fino al "punto panoramico", dove forse sono stato millemila anni fa. 2017 1216 caselette 015  La salita feroce (a prescindere dalla neve) porta al punto che sarebbe in effetti molto panoramico se non ci fosse la foschia. Forse aiuterebbe anche avere la fotocamera, anzichè il telefono 2017 1216 caselette 016  Rientro molto divertente, senza rischi. La temperatura scongiura la presenza di pericolose lastre di ghiaccio vivo 2017 1216 caselette 017  Sceso a Pra Saboe ripercorro la via dell'andata, e rieccomi al Kiosko, dove mi aspetta, tra l'altro, dell'ottima birra